CANALE SEGNALAZIONI

WHISTLEBLOWING E PARI OPPORTUNITA’

La responsabilità etico-sociale, la trasparenza e l’integrità sono da sempre principi imprescindibili per l’operato di Sperlari S.r.l.

Il mantenimento di elevati standard etici oggi è favorito anche dal “whistleblowing”, o segnalazione di irregolarità.

Per questo Sperlari S.r.l. ha attivato una piattaforma informatica attraverso la quale possono essere effettuate, con garanzia di assoluta riservatezza, segnalazioni per due distinte finalità:

1. Segnalazioni specifiche delle tematiche “whistleblowing”;
2. Segnalazioni attinenti alle tematiche delle “pari opportunità”.

La piattaforma informatica di accesso è la stessa per entrambe le finalità e, al suo interno, il segnalante dovrà selezionare il canale relativo alla tematica della sua segnalazione.

 Accedi al sito Whistleblowing e Pari Opportunità

Vediamo nel dettaglio queste segnalazioni.

Come previsto dal decreto legislativo n. 24/2023, il “whistleblowing” consiste nel segnalare sospetti di condotte illecite nella nostra organizzazione attraverso lo specifico canale messo a disposizione da Sperlari S.r.l.

Lo scopo del canale di segnalazione è quello di prevenire e rilevare attività che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che, tra l’altro, possono consistere in:

1) illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;

2) condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti.

Solo a titolo di esempio, tali reati sono quelli contro la vita e l’incolumità commessi in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro; quelli in materia di sicurezza alimentare e qualità dei prodotti; frodi in commercio; quelli a tutela dell’ambiente; quelli finanziari.

Ulteriori chiarimenti possono essere trovati sulle linee guida dell’ANAC sul Whistleblowing.

Le segnalazioni, che devono essere circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, possono essere fatte accedendo alla piattaforma web in uno dei modi di seguito descritti:

In questo caso, una volta all’interno della piattaforma web, il segnalante dovrà selezionare il canale specifico “Canale principale per segnalazioni – Whistleblowing”.

Salvo diverse esigenze adeguatamente motivate attinenti alla gestione della segnalazione, esclusivamente i componenti dell’Organismo di Vigilanza e il Direttore HR possono accedere al contenuto delle segnalazioni, senza aver alcun accesso all’identità del segnalante.

In aggiunta al canale informatico, le segnalazioni rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti possono essere inviate:

  • all’indirizzo di posta: Sperlari S.r.l. – Organismo di Vigilanza, via Milano 16 – 26100 Cremona, specificando in maniera visibile “Comunicazione riservata e confidenziale – non aprire”.

Lo scopo del canale è dare a dipendenti, collaboratori e collaboratrici la possibilità di segnalare situazioni di disagio sul lavoro o attinenti alle tematiche delle pari opportunità, che li abbiano coinvolti direttamente o di cui siano venuti a conoscenza. A titolo di esempio, potranno essere riportate situazioni di discriminazione come il mancato rispetto della parità di genere.

Le segnalazioni possono essere fatte accedendo alla piattaforma web in uno dei modi di seguito descritti:

  • direttamente dalla piattaforma web tramite il sito https://sperlari.wallbreakers.it o
  • utilizzando l’apposito link alla piattaforma web posto sia nella Intranet aziendale sia nel sito corporate https://sperlari.it ;

In questo caso, una volta all’interno della piattaforma web, il segnalante dovrà selezionare il canale specifico “Disagio sul lavoro – Pari opportunità”.

 

Salvo diverse esigenze adeguatamente motivate attinenti alla gestione della segnalazione, esclusivamente il Direttore HR e il Responsabile Affari Legali possono accedere al contenuto delle segnalazioni, senza aver alcun accesso all’identità del segnalante.

In aggiunta al canale informatico, le segnalazioni rilevanti ai fini delle pari opportunità possono essere comunicate anche direttamente alla direzione del personale.

A norma dell’art. 4 del decreto legislativo n. 24/2023, è garantita la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.

A garanzia della riservatezza, la piattaforma web rilascia al segnalante, al momento della segnalazione, una ricevuta di consegna, consistente in una sequenza di 16 cifre, come da esempio sotto riportato:

SI RACCOMANDA DI COPIARE LA RICEVUTA CHE VIENE GENERATA AL TERMINE DELLA SEGNALAZIONE, PER POTER ACCEDERE NUOVAMENTE E VERIFICARE L’ANDAMENTO DELLA STESSA.

Le segnalazioni non possono essere utilizzate oltre quanto necessario per dare adeguato seguito alle stesse.

A norma dell’art. 17 del citato decreto legislativo, è vietato qualsiasi atto di ritorsione o discriminatorio, diretto o indiretto, nei confronti del segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione.

Il segnalante dovrà visionare eventuali comunicazioni o richieste di ulteriori informazioni e/o documenti e potrà farlo solo accedendo alla piattaforma web in uno dei modi sopra descritti e inserendo la propria ricevuta di 16 cifre, come da immagine di seguito riportata:

Allo stesso modo, entro tre mesi dalla presentazione della segnalazione, il segnalante potrà visionare l’esito della stessa.